Test Bio-impedenziomentria con modello Akern 101
Quando la bilancia e il metro non bastano!
Semplicisticamente parlando, possiamo considerare il corpo umano formato da Massa Magra (FFM: Fat Free Mass) e Massa Grassa (FM: Fat Mass). La percentuale di queste masse nelle persone normopeso varia a seconda di sesso ed età. In quest’ottica, le variazioni di peso vengono attribuite interamente alla Massa Grassa, assumendo che quando una persona aumenta di peso aumenta di massa grassa, ingrassa. Ma in realtà, le variazioni più rapide ed immediate si registrano nei fluidi corporei.
La Bioimpedenziometria (BIA) è una metodica che valuta la composizione corporea in base a un modello di tipo “tricompartimentale”, ossia di Massa Grassa, Massa Cellulare (magra) e Massa Extra Cellulare.
Il compartimento volumetricamente più rilevante della Massa Extra Cellulare è l’acqua extra cellulare o (il fluido interstiziale) che rappresenta lo spazio soggetto alle più rapide e significative variazioni di peso.
Attraverso la bioimpedenziometria è possibile valutare correttamente la composizione corporea, lo stato di idratazione (fondamentale negli sportivi) e, grazie ad un software innovativo, anche il peso ideale.
Le variazioni di peso possono avvenire in tempi brevi (ore) medi (giorni) o lunghi (settimane). Nel primo caso, le variazioni accadono a livello dell’Acqua Extra Cellulare. Quando le variazioni avvengono invece nell’arco di pochi giorni è verosimile che siano a carico dell’acqua totale (e quindi a carico anche della massa magra). La massa grassa infine è soggetta a variazioni registrabili entro settimane.
Per valutare le percentuali di FM e FFM e le loro variazioni, utilizziamo una tecnica del tutto indolore che si esegue applicando quattro elettrodi cutanei: una coppia sul dorso della mano e una coppia sul dorso del piede omolaterale.
La BIA risulta molto utile per monitorare i risultati della dieta, infatti ciò che più conta è che la Massa Magra durante la dieta non diminuisca!
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