L’aumento di peso e la difficoltà nel riuscire a perderlo e mantenerlo, sono frutto di una
complessa interazione trai geni e fattori ambientali (epigenetici), che determinano l’assetto
costituzionale dell’individuo.
Dal 2006, studi sul genoma hanno trovato più di 50 geni associati all’obesità.
Quelli a maggiore impatto e più studiati sono: FTO, LEP, MC4R, PPARGamma.
I geni con le varianti mutate condizionano un importante fattore sull’assetto lipidico glicemico di
che ci predispongono ad un aumento del tessuto adiposo, rialzando i valori della glicemia e dei trigliceridi nel sangue.
l paziente sarà seguito verso una alimentazione di precisione, supportandolo nel percorso con
l’ausilio di specifici integratori, che facilitano la sua attività metabolica nel prediligere la perdita
di massa grassa rispetto alla preziosa massa magra.
Valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici in condizioni fisiologiche e/o patologiche per bambini e adulti:
diabete mellito, dislipidemie, ipercolesterolemie, epatopatie, insufficienza renale.